Nome
Esaltazione della Santa Croce
Titolo
Trofeo della vittoria pasquale
Ricorrenza
Radio Vaticana
Radio Maria
Radio Rai
Patrono di
In breve

L'Esaltazione della Santa Croce, celebrata il 14 settembre, è una festa liturgica cattolica che commemora la dedizione delle basiliche costruite da Costantino sul luogo del Calvario e della Risurrezione di Gesù a Gerusalemme. Questa celebrazione ha origine nel IV secolo, quando l'imperatrice Elena, madre di Costantino, si dice abbia ritrovato la vera croce di Cristo durante un viaggio in Terra Santa. Secondo la tradizione, Elena trovò tre croci e, per identificare quella di Gesù, un uomo morto fu toccato con ciascuna di esse. Il contatto con la vera croce lo resuscitò. La festa ricorda dunque il ritrovamento e l'esaltazione della croce come simbolo della vittoria di Gesù sulla morte e del suo sacrificio redentore. È un giorno in cui i fedeli venerano la croce attraverso la liturgia e la preghiera, riflettendo sulla passione di Cristo e sulla speranza che essa porta nella vita dei credenti.

«Il Crocifisso ci rivela il volto di Dio. La conoscenza del vero Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, misericordioso e pieno di amore e di bontà, passa per la conoscenza del volto del Crocifisso. La vera conoscenza è quella capace di annullarsi per amore, di accettare la morte per amore» (C.M. Martini).

La festa ricordava originariamente l’adorazione prestata alla croce nel giorno del venerdì santo, come attesta Egeria nel diario del suo pellegrinaggio ai luoghi santi. Secondo la tradizione, nel 326 l’imperatrice Elena trovò la vera croce di Cristo e sul luogo dell’invenzione fece edificare la basilica della Resurrezione, nella quale depositò una parte della reliquia, mentre l’altra venne trasportata a Roma e collocata nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme. La festa odierna finì dunque per ricordare il ritrovamento della croce e la sua riconquista ai tempi dell’imperatore Eraclio I. Al di là delle vicende storiche, come scrive san Paolo nell’inno della lettera ai Filippesi, la vera gloria di Gesù è la chenosi, l’umiliazione della croce che nell’evento pasquale, quando il Padre accoglie il sacrificio del Figlio nell’amore dello Spirito, diviene segno di salvezza per coloro che volgeranno gli occhi verso Colui che hanno crocifisso. La croce perciò si colloca al centro della rivelazione e della vita cristiana. Rendendo testimonianza all’amore crocifisso, i credenti collaborano alla salvezza degli uomini perché «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».